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29,
2024
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foto - tip | più di una passione
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I modificatori sono degli accessori che accompagnano la fotografia in studio fin dalla sua nascita - da decenni i fotografi sono alla costante ricerca dei metodi di regolazione della luce, utilizzando sia le soluzioni fornite dai produttori più noti, che gli accessori realizzati personalmente. Per quale motivo vengono utilizzati? Quali tipi di effetti si ottengono? È meglio un ombrello o un softbox? Lo scoprirai leggendo il nostro post di oggi!
Nella fotografia la luce è senza dubbio fondamentale - premendo il pulsante di scatto della fotocamera stiamo catturando i suoi riflessi sugli oggetti. Non sempre, però, la luce è ottimale, le sue caratteristiche possono lasciare molto a desiderare. Spesso bisogna adattarla in modo da ottenere i risultati desiderati e adatti alle esigenze del servizio fotografico, ad esempio attenuare l'intensità della luce solare, quella degli speedlite o dei flash da studio. In che modo si può ottenere questo risultato? Utilizzando i modificatori di luce! In questo articolo ti presenteremo diversi tipi di modificatori di luce e cercheremo di illustrare le più importanti caratteristiche e differenze tra questi, in modo da facilitarti la scelta degli accessori più adatti al tuo servizio sia in studio che all'aperto.
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Ti invitiamo alla lettura di questo articolo ed auguriamo una piacevole lettura!
Esiste un'infinità di modi per modificare la luce e per adattarla alle esigenze creative delle riprese video o fotografiche. Sia gli appassionati che i professionisti sfruttano la propria creatività per creare sempre nuove modalità di modifica della luce. Non tutte richiedono l'acquisto degli accessori specialistici - coloro che hanno un budget attrezzatura limitato spesso optano per la creazione dei propri modificatori da soli. Comunque, per un utilizzo professionale sui set sono necessarie le soluzioni già collaudate e affidabili, in grado di garantire anche il controllo preciso sulla luce.
Il primo modificatore brevettato è stato creato già nel 1939 - assomigliava un softbox e beauty dish messi insieme. Da allora, di anno in anno con la crescita del mercato fotografico, appaiono sempre piú modelli di modificatori che sono in continuo sviluppo. Tuttavia, la scelta dell'accessorio più adatto è spesso problematica a causa della quantità di modelli disponibili sul mercato - esistono di diversi tipi e dimensioni e permettono di ottenere degli effetti fotografici differenti. Quindi, come scegliere gli accessori più adatti al proprio servizio fotografico in studio o all'aperto? Di seguito daremo uno sguardo ai tipi di modificatori più conosciuti e alle loro caratteristiche più importanti - ti aiuteranno nella scelta delle soluzioni più adatte alle tue esigenze.
Questo primo tipo di modificatore che stiamo adesso per trattare rappresenta una scelta migliore per adattare le proprietà della luce alle nostre esigenze. Ma a che cosa serve un softbox? Il suo schermo nero limita l'angolazione di diffusione della luce indirizzandola in una precisa direzione, mentre il rivestimento interno argentato la potenzia ulteriormente. Il diffusore applicato alla parte anteriore ammorbidisce piacevolmente il flusso di luce intensa creando nelle foto le ombre meno accentuate. Inoltre, acquistando una griglia a nido d'ape possiamo focalizzare la luce in primo piano in modo ancora più preciso.
I softbox, a seconda del modello, si aprono in diversi modi. Fino a poco tempo fa la maggior parte di essi era composta da aste separate - il montaggio e lo smontaggio richiedevano tanto tempo e spesso era difficile. Nei negozi fotografici ancora sono disponibili, soprattutto grazie al prezzo contenuto, ma nel corso degli anni i loro produttori hanno perfezionato la loro struttura utilizzando i meccanismi a chiusura rapida.
La domanda più frequente in rete è la seguente: "Quale softbox scegliere: octa o rettangolare?". Contrariamente alle apparenze la forma del modificatore non incide significativamente sul risultato finale. La differenza sta tutta nei dettagli - un softbox ottagonale crea uno scintillio naturale negli occhi della persona fotografata, mentre i softbox rettangolari sono più adatti ai ritratti delle persone con gli occhiali.
In caso di softbox bisogna ricordare che le dimensioni sono importanti - più è grande il modificatore utilizzato durante un servizio fotografico più luce diffonderà. Tieni comunque presente che la superficie del softbox deve essere scelta in base alla sorgente luminosa - se stai usando uno speedlite scegli un softbox di dimensioni medio-piccole. I modificatori di grandi dimensioni vanno solitamente utilizzati con le sorgenti luminose più potenti, come i flash da studio.
Softbox tradizionali |
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Softbox Strip |
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Softbox ad ombrello |
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Softbox parabolici |
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Softbox sferici |
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Softbox con sistema di messa a fuoco |
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Tutti coloro che per la modifica della luce sono alla ricerca di una soluzione valida, ma allo stesso tempo economica, possono optare per la scelta di un ombrello fotografico. I prezzi partono già da 6 euro - bisogna comunque tenere presente che per gli accessori di buona qualità si deve spendere qualcosa in più. Gli ombrelli, nonostante le funzionalità un po' limitate, sono estremamente pratici e occupano pochissimo spazio nella borsa o nel ripostiglio.
Ombrelli riflettenti |
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Ombrelli diffusori |
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Ombrelli a softbox |
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Ombrelli parabolici |
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Alcuni modificatori di luce vengono utilizzati con l'intento di ottenere un determinato risultato - tra questi sono i snoot. Servono per restringere il flusso di luce in modo da farla cadere solo sulla parte desiderata, ad esempio solo sul volto della persona fotografata.
Snoot |
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Snoot ottici |
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Gli accessori di questo tipo solitamente vengono utilizzati insieme ai softbox o beauty dish. Limitano l'angolo di diffusione della luce e la direzionano precisamente al primo piano dell’inquadratura, ad esempio sul corpo del soggetto, in modo che lo sfondo rimanga scuro. Le griglie vengono utilizzate sempre di più anche con le luci LED.
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